Care cittadine e cari cittadini, sentiamo la
necessità di condividere e ricostruire con voi il percorso politico che in
queste settimane ci ha visto dialogare con le forze di maggioranza.
Innanzitutto è importante chiarire e
precisare che SEL è un partito politico e come tale è disponibile sempre ad
interloquire con le altre forze politiche, a maggior ragione se di
centrosinistra e in una contingenza particolarmente critica come quella che
stiamo attraversando.
Essere attivi in politica, vuol dire provare
ad incidere nella società indipendentemente dal ruolo che si svolge, di opposizione
o di governo. Ci abbiamo creduto quando abbiamo fatto opposizione al governo di
centrodestra e seguitiamo a farlo oggi facendo opposizione propositiva all’attuale
amministrazione.
Con queste convinzioni e con la nostra
identità, riconosciutaci da tutti gli interlocutori politici, abbiamo portato
avanti le nostre idee con coerenza, con trasparenza e mai subalterne a logiche
di spartizione e potere.
Ecco perché, quando il Sindaco ci ha chiesto
di fornire il nostro contributo alla discussione per la risoluzione delle
problematiche del nostro paese, non ci siamo sottratti e, ferma restando la
nostra analisi sull’immobilità e sull’incapacità di questo governo di far
prevalere l’interesse collettivo nelle decisioni a cui è stato chiamato,
abbiamo proposto soluzioni che potessero in qualche misura, nel tempo che
rimane alla fine del mandato di questa amministrazione, invertire la rotta.
Queste proposte sono state dichiarate condizioni
non trattabili e indispensabili per la prosecuzione del dialogo e, non essendo
disponibili a fare da “stampella”, abbiamo chiesto di avere come interlocutore
una maggioranza composta da almeno 11 consiglieri comunali, che potessero garantire
una reale stabilità e governabilità.
Inoltre, a voler sottolineare il carattere
innovativo della nostra proposta rispetto alla solita prassi politica, abbiamo
chiesto che un nostro eventuale ingresso in maggioranza fosse accompagnato dal
riconoscimento di un ruolo di rappresentanza istituzionale di garanzia e di
primissimo piano (come solo la Presidenza del Consiglio o il Vicesindaco
possono esserlo), senza avanzare alcuna richiesta di delega, preoccupandoci invece
di portare avanti innanzitutto le questioni programmatiche che riteniamo
prioritarie.
Infatti, circa 15 giorni fa, abbiamo
sottoposto alla maggioranza, e contemporaneamente reso pubblico, un Manifesto
politico-programmatico, chiedendo che la parte propositiva fosse condivisa totalmente
e sottoscritta dal Sindaco, dai Consiglieri capigruppo, dai Segretari di
Partito e dai Rappresentanti dei movimenti politici di maggioranza.
Successivamente, motivati dalle dichiarazioni
fatte all’interno di quel consesso (l’appartenenza di FLI alla maggioranza
nonostante le comunicazioni pubbliche, il generale apprezzamento per le
proposte programmatiche e la disponibilità a riconoscerci il ruolo di
Vicesindaco) pensavamo in buona fede che la consapevolezza dell’urgente e
improcrastinabile necessità di una svolta nell’azione politica e amministrativa
della nostra città, fosse condivisa da tutti i soggetti presenti.
A confutare questa convinzione, però, c’è
stata la lettera aperta a firma Italia dei Valori, pubblicata domenica dagli
organi di stampa. Quel documento, sottoposto qualche giorno prima al tavolo
della maggioranza allargato a SEL, nasconde tra le parole flautate indirizzate
al nostro partito un malcelato messaggio finalizzato a tenere la nostra
compagine politica fuori della maggioranza, visto che sul piano politico si
parla di allargamenti indiscriminati e inaccettabili, mentre sul piano
programmatico c’è l’ennesimo tentativo di rimettere in discussione il SIC, la
tutela del territorio e le scelte operate dalla Regione in sede di approvazione
del PRG.
Quindi rendiamo noto a tutti che abbiamo
interrotto il dialogo con le forze di maggioranza, avendo preso atto della
persistenza delle laceranti fratture interne e dell’impossibilità di riuscire a
portare avanti delle politiche finalizzate al miglioramento delle condizioni
generali del paese. Rinunciando inoltre, cosa che crediamo assolutamente nuova
nel panorama politico, a quella che nel linguaggio comune viene definita “poltrona”,
scegliendo come sempre di perseguire l’interesse collettivo e il bene comune. Abbiamo
pertanto comunicato alla maggioranza le nostre decisioni con una lettera che,
coerentemente con la nostra politica di innovazione e trasparenza, alleghiamo e
rendiamo pubblica con questo comunicato.
Invitiamo perciò tutti i cittadini a
diffidare delle voci e delle menzogne diffuse per ingenerare un pesante clima
di sospetto nei nostri confronti e per cercare invano di turbare la nostra
immagine di partito che ha fatto dell’onestà, della partecipazione e della
trasparenza la propria bandiera.
Vogliamo inoltre precisare che durante questo
mese di confronto con la maggioranza, così come manifestato al Sindaco sin dal
primo momento, SEL è rimasta saldamente all’opposizione, continuando ad
esercitare la propria azione consiliare coerentemente con le proprie scelte
politiche e con il mandato elettorale di tre anni fa.
Vogliamo infine concludere annunciando che
questo confronto con la maggioranza, nonostante abbia raccolto alcune critiche
e perplessità, si è invece rivelato una interessante e costruttiva esperienza
per la costituzione di una nuova alleanza perché Acquaviva finalmente esca
dalla pesante crisi politica, economica e sociale causata da anni di
malgoverno.